"La situazione sta peggiorando. Gridate con noi che i diritti umani sono calpestati da persone che parlano in nome di Dio ma che non sanno nulla di Lui che è Amore, mentre loro agiscono spinti dal rancore e dall'odio.
Gridate: Oh! Signore, abbi misericordia dell'Uomo."

Mons. Shleimun Warduni
Baghdad, 19 luglio 2014

5 luglio 2011

Ambulatorio dentistico dedicato a Padre Ragheed ad Erbil.

By Baghdadhope*

Il 13 ottobre del 2007 nella chiesa di Mar Qardakh ad Erbil fu inaugurato un ambulatorio medico dedicato alla memoria di Padre Ragheed Ganni, il giovane sacerdote caldeo ucciso a Mosul nel 2007. Domenica 2 luglio 2011 all’ambulatorio si è aggiunto un gabinetto dentistico a cui tutti, cristiani e musulmani, potranno rivolgersi per le cure.

Un esempio di fraterna convivenza fortemente voluto e sostenuto dal parroco della chiesa, Padre Rayan Atto, che ha orgogliosamente aperto le porte del nuovo ambulatorio dentistico alle personalità che lo hanno visitato tra cui l’Arcivescovo di Erbil, Mons. Bashar Matti Warda ed il ministro della salute della regione autonoma del Kurdistan iracheno, Dr. Tahir Hawrami.
Preceduta dalla Santa Messa celebrata da Padre Atto e da Padre Azad Sabri Shaba, vicario generale dell’arcidiocesi di Erbil e Padre Zaid Adeel Hababa, vice rettore del seminario maggiore caldeo di Ankawa, l’inaugurazione ha visto la presenza anche di molti fedeli ed ovviamente di tutto il personale medico e paramedico che presta la propria opera su base volontaria.
I due ambulatori, medico e dentistico, sono nati con il sostegno di diverse forze che hanno creduto come l’impegno pratico fosse il miglior modo per aiutare la popolazione di Erbil che in molti casi è rappresentata da persone che per negli anni passati hanno dovuto lasciare altre zone dell’Iraq e che non avrebbero altrimenti possibilità di accesso a cure mediche completamente gratuite.

Tra queste forze la chiesa di Mar Qardakh vuole ricordare oltre ai propri fedeli ed al personale volontario Sarkhis Aghajan, ex ministro delle finanze del governo regionale curdo che ha donato 20.000 $ per la costruzione dell’ambulatorio e che ha contribuito all’arrivo dei medicinali raccolti attraverso la Caritas e la Croce Rossa austriache. Il Dottor Dominique Noel, della comunità caldea di Vienna che ha coordinato con la Caritas l’invio dei medicinali, i membri della comunità caldea svedese che hanno finanziato alcuni invii di medicinali ed attrezzature e la Caritas svedese che con il Dr. Mazin Noel hanno donato 10.000 $ per l’ambulatorio ed il gabinetto dentistico.
Alla maggior parte degli italiani questi nomi non dicono nulla ma è importante citarli perché è dovuto loro il riconoscimento di aver creduto che la carità è davvero un modo per aiutare a sopravvivere chi è in difficoltà ma anche a contribuire alla creazione di legami tra persone apparentemente diverse come sono i cristiani ed i musulmani che si rivolgono al centro medico della chiesa di Mar Qardakh.
Davvero una bella realtà.